Con grande gioia ritorno oggi nella rubrica “Ti racconto il mio giorno” con un’ospite speciale. A parlarci delle sue bellissime nozze è Camilla una musicista straordinaria (curiosate la sua pagina Instagram, ve ne innamorerete) che io ammiro e che ho voluto su eSse di Sposa perché di grande spunto per chi si appresta ad organizzare le proprie nozze!

E: Ciao Camilla sono emozionata nell’averti qui. Intanto ti ringrazio per il tuo tempo e la tua disponibilità! Voglio subito partire in quarta e quindi raccontaci della vostra storia d’amore, i dettagli principali per conoscervi un po’!
C: Valerio ed io ci siamo conosciuti in un locale, siamo entrambi musicisti, era una serata “aperta” nel senso che chiunque poteva prenotarsi per salire sul palco. Io ero molto agitata perché era la prima volta che suonavo dal vivo una mia canzone nuova e la mia amica “supporto” era in ritardo.
Ad un certo punto, mentre stavo finendo il terzo calice di vino bianco a stomaco vuoto per la paura, mi si para davanti un tipo che vedo ci vuole un po’ provare con me. A pelle non è che mi piacesse un granché ma quando ho capito che suonava anche lui, gli ho chiesto di scambiare i nostri posti, visto che lui suonava molto dopo di me (così la mia amica avrebbe avuto tutto il tempo di arrivare).
Ovviamente lui mi dice che va bene, ma di chiedere per conferma agli altri membri del suo gruppo. Chiedo al batterista, mi dice di sì, al bassista idem, poi mi volto e vedo un tipo con lunghi capelli ricci che sta suonando la chitarra. Gli dico “Scusa, ciao! Ti dispiace se ci scambiamo i posti sul palco che io sto aspettando una persona in ritardo?”, lui mi guarda e mi dice “Anche io sto aspettando una persona”. Non credo alle mie orecchie! E così abbiamo iniziato a punzecchiarci per tutta la sera! Ed è nato così il nostro amore. Da un suo rifiuto ma ad oggi vi racconterà che lo ha fatto perché ci ha provato un gran gusto nel dirmi quel famoso “no” che a me, diciamolo, mi ha proprio “agganciato”!


E: Sei fantastica, mi è sembrato di essere nel locale insieme a voi! Devo dire un inizio bello peperino il vostro. Adesso che sappiamo qualcosa in più di voi volevo chiederti quali sono i 3 elementi caratterizzanti delle tue nozze, le parole chiave dell’evento insomma, e come le hai sviluppate tra decorazioni, outfit e scelta stilistica?
C: I 3 elementi caratterizzanti, o parole chiave, dell’evento sono state “Raffinatezza” “Essenzialità” “Romanticismo”. Abbiamo voluto dare un taglio super intimo e romantico. A cominciare dalla scelta della Chiesa. Abbiamo infatti optato per l’Oratorio di San Pellegrino, viene chiamata anche la “Cappella Sistina d’Abruzzo” poiché è interamente affrescata e per questo unica. È una chiesa antichissima, del 1200, e veramente molto suggestiva. Si trova in cima ad una montagna, circondata da boschi e natura.
Il ricevimento invece lo abbiamo organizzato in un ex convento, oggi struttura di ricezione di pregio, che ha mantenuto la magia, la semplicità e la cura che desideravamo trasmettere ai nostri invitati e che certamente sentivamo ci potesse rappresentare. Il Convento si chiama Convento di San Colombo ed è inutile sottolineare la qualità ottimale del cibo, ovviamente tutto a chilometro zero (e si sa, in Abruzzo si mangia bene). Devo poi dire che è stata fantastica la disponibilità di Luisa, la proprietaria, che ha riempito il luogo di candele e magia. Abbiamo allestito con fiori e composizioni floreali ogni angolo della chiesa e del Convento. C’erano fiori ovunque con un profumo meraviglioso. Quelli che abbiamo scelto erano semplici ma raffinati: rose inglesi, ma anche piante grasse ed eucalipti. Ho pensato di far sentire speciali le mie testimoni, facendo fare anche per loro 2 bouquet e ad ogni donna invitata era stato fatto un bracciale di fiori.
E: Sei una persona davvero dolce e attenta e si nota dai particolari per i tuoi ospiti e dalla scelta dei dettagli davvero unici. Inutile dire che le location scelte sono un qualcosa di magico e che avete saputo renderle perfette (il Convento di San Colombo lo trovate da votare nel carosello venerdì 3 dicembre su Instagram!). Poi non posso non spendere due parole sul bouquet, davvero speciale con i suoi elementi così diversi e perfetti insieme. Romantico e delicato, sono certa farà illuminare gli occhi di tante lettrici future spose! Ma vista la tua eccezionale attenzione per i dettagli, è arrivato il momento di svelarci qualcosa sull’abito che hai indossato. Come hai capito che era quello giusto per te?
C: Il mio vestito mi ha scelta! Nel senso che è stato il primo che ho provato, ne ho provati altri 5 e infine ho rindossato lui, ma già sapevo dalla prima volta che l’ho indossato che sarebbe stato lui. Un abito in stile romantico boho-chic, super raffinato eppure così dolce. Per nulla ostentato, comunicava però la cura e la raffinatezza del matrimonio che voleva veramente essere semplice ma elegante al contempo.
Si, i dettagli per me sono stati molto improntanti. Oltre ai bouquet e ai braccialetti fioriti, sicuramente la scelta delle partecipazioni è stata unica perché il disegno lo ha fatto una ragazza di Milano, che con cura ha anche realizzato tutti i segnaposti con i nomi degli invitati da poter poi custodire come ricordo.
Le bomboniere le abbiamo tutte realizzate a mano con mio marito ed è stato stupendo sapere che in ognuna abbiamo messo un po’ del nostro amore!
Infine per la wedding bag ho pensato davvero a tutto! Compresi degli scialli per le donne, visto che ci siamo sposati in settembre, ma eravamo in Abruzzo e quindi ho pensato che potessero avere un po’ di freddo magari!
E: Dettagli e spunti davvero utili per le future spose e ti faccio ancora una volta i miei complimenti perché sei stata davvero bravissima a pensare e organizzare tutto questo. I dettagli ora li abbiamo, non vedo peró l’ora di scoprire come hai organizzato la giornata, raccontaci come si è svolta?
C: Visto che la location era fuori Roma (la nostra città) Valerio ed io siamo partiti per il Convento di San Colombo il giovedì (ci siamo sposati di sabato). Siamo andati prima per creare una sorta di “bolla” tutta nostra!


Gli invitati sono arrivati il sabato mattina! Ma in realtà mia madre e il marito (che è come un secondo padre per me) sono arrivati il venerdì sera e mia madre mi ha portato tantissimi oli da bagno, sali e profumi per il mio “bagno pre nuziale” ! Ed è stato bellissimo in effetti fare quel rituale di “magia e purificazione” prima del matrimonio. Avevo candele, profumi ed è stato bello perché con me c’era Valerio e nonostante la tradizione voglia che i due futuri sposi siano divisi il giorno e la notte prima delle nozze, noi l’abbiamo passata in simbiosi! Inoltre entrambi ci siamo svegliati alle 4 di mattina e non riuscendo a riprendere sonno, evidentemente pieni di emozioni, abbiamo deciso di portare avanti il lavoro e abbiamo chiuso tutte le bomboniere e messo i nastri personalizzati su tutti gli scialli, ecc. Non lo dimenticherò mai!
E: Che romantico e non convenzionale. Adoro questa scelta e vorrei dire che le tradizioni sono belle ma è ancora più bello vedere una coppia che rende proprio un giorno così importante anche chiudendo un occhio su quello che la tradizione richiede. Un momento che non dimenticherete e che avete vissuto insieme come un’anticipazione della giornata che stava per iniziare. Approvo e apprezzo tantissimo! Ma parlando di scelte particolari, come avete trovato queste location lontane da casa e come mai?
C: Ho già un po’ parlato delle location. Tutti mi chiedono se ci siamo sposati in Abruzzo perché uno di noi è di là. La risposta è no. È andata così: cercavamo una chiesetta semplice, piccola, in stile romanico. Ho cercato in lungo e in largo in tutto il Lazio, i paesini, le cittadelle, ma nulla. Un giorno, dopo mesi di ricerca, ho scritto su Google “Chiesetta romanica Abruzzo” la prima ad essermi uscita è stata proprio l’Oratorio di San Pellegrino! Me ne sono innamorata subito! Calcolate che il 7 febbraio 2020 siamo entrati nel primo lockdown. Noi siamo andati a bloccare la chiesa dando l’acconto il 3 febbraio! Una super fortuna oppure mega allineamento cosmico!
La scelta del Convento è venuta naturalmente perché cercavamo un posto abbastanza vicino. Infatti, la distanza fra i 2 era di 10 minuti in macchina! Perfetto.


Certo non immaginavamo di trovare un posto così “allineato” con l’idea che avevamo del nostro matrimonio. Ovviamente al Convento è stato tutto perfetto, la tavolata imperiale, tutti insieme, i fiori, le candele, le tovaglie, le stoviglie, la qualità del vino, del cibo, che ci tengo a sottolineare era tantissimo e buonissimo. Nello splendido e suggestivo chiostro del Convento abbiamo fatto l’aperitivo ed è stato magico, siamo entrati tutti in connessione e gli invitati si sono piaciuti tantissimo! Si è creata subito una grande magia… Non potevamo sperare di meglio!


È davvero bello leggere di una sposa felice e soddisfatta.
Camilla ha regalato tanti spunti e consigli a cui attingere per il vostro matrimonio. Ma credo che il motivo per cui voglio ringraziarla maggiormente e l’aver trasmesso questa gratitudine verso ogni cosa: scelte, eventi, accadimenti.
Un giorno che rappresenta la gioia e la felicità che l’amore dona e che deve essere celebrato tenendo a mente il motivo che da inizio a questa festa.
Ogni scelta, ostacolo o imprevisto fanno parte del gioco e quello che fa la differenza è solo lo spirito con il quale viene vissuto il tutto.
Buoni preparativi e un enorme ringraziamento a Camilla per il suo tempo, il suo racconto e per aver condiviso con noi un giorno così intimo e speciale.
La vostra eSse
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