Oggi si parla di Location d’incanto con Giovanni che gestisce il Convento dell’Annunciata in provincia di Mantova.
Una location che ho visitato personalmente e che vi posso assicurare merita davvero. Un luogo unico e incantevole perfetto per ogni esigenza e soprattutto che vi permetterà di essere liberi di creare l’atmosfera che più vi piace per il vostro giorno.
Veniamo subito all’intervista e lasciamo parlare Giovanni.
E: Ciao e benvenuto su eSse di Sposa, raccontaci di questa incredibile location che mi ha lasciata a bocca aperta.
G: Come c’è da aspettarsi amo molto questo posto e potrei parlarne per ore! Però sarò breve. Il Convento dell’Annunciata è una sfida iniziata cinque anni fa e segue la trama di tanti romanzi: un’eredità, una vecchia casa di famiglia dimenticata in mezzo alla campagna, l’impegno che io e Dario mettiamo nel preservare per le future generazioni questo angolo di paesaggio lombardo e un edificio di notevole importanza storica ed artistica affiliato all’ADSI, Associazione Dimore Storiche Italiane. Poi arrivano i matrimoni ad animare la location, ne siamo entusiasti! Non basta preservare ma bisogna anche far vivere i luoghi: luci, profumi, fiori, musica proprio come ai tempi d’oro del Convento quando nel 1543 ci fece visita l’Imperatore Carlo V!
E: Un gran lavoro e tanto impegno. I miei complimenti perché è davvero bellissimo, avete saputo sviluppare al massimo il suo potenziale e lo avete reso fruibile. Mi raccontavi, durante la mia mia visita, che ad ogni stagione l’ambiente muta, quale è il periodo che preferisci per i matrimoni al Convento?
G: Devo dire che ogni stagione ha il suo fascino. Il parco del Convento, sette ettari di bosco interrotto da radure e sentieri, lo rendono perfetto dalla primavera all’autunno ma sono in continua crescita i matrimoni invernali che hanno un grande fascino, quel tocco particolare di intimità che valorizza i nostri saloni quattrocenteschi.
E: Approvo i matrimoni invernali e li trovo davvero magici. Riesco perfettamente ad immaginarli in questa location. Un luogo unico davvero, dove tra l’altro poter celebrare anche il rito oltre che festeggiare con un ricevimento immerso totalmente nella natura. Cosa apprezzano maggiormente gli sposi che scelgono voi?
G: Ogni matrimonio è un’avventura diversa! Per questo il nostro lavoro è sempre eccitante. Lasciamo agli sposi la libera scelta per quanto riguarda gli operatori, dal catering al floral designer. Una parte degli sposi apprezza molto il fatto che ci sia la possibilità di sposarsi con rito civile legale direttamente all’interno del convento, evitando il freddo ambiente burocratico delle sale comunali. Ci si può sposare in diversi angoli del parco oppure nelle sale rinascimentali, la cerimonia risulta sempre calda e suggestiva.
Ci sono coppie che scelgono un matrimonio in the wood, completamente immerso nella natura e si godono il nostro parco in pieno, altre che privilegiano la parte monumentale del convento, con i chiostri gotici della metà del Quattrocento edificati con il contributo dei principi Gonzaga.
E: Una location che viene perciò scelta per diversi motivi proprio per la sua capacità di adattarsi a stili ed esigenze molto diverse tra loro. Fantastici spazi esterni versatili e vasti. Ma parlando di matrimoni all’aperto, mi dicevi che comunque c’è sempre un piano B per ogni evento che viene organizzato presso la struttura. Ricordi l’impresa più impossibile che avete realizzato per salvare un matrimonio?
G: Pianificare sempre il piano B. Non deve mai essere considerato un ripiego ma semplicemente una variante. I nostri spazi interni sono pieni di fascino! Noi insistiamo sempre con gli sposi su questo punto: se ci scelgono fra le migliaia di location oggi disponibili non devono mai pensare solo agli esterni, devono rimanere affascinati anche dagli spazi interni che offriamo. Elasticità, riflessi pronti ed energia sono fondamentali: una coppia ci teneva molto al rito nel bosco ma scendeva una pioggerellina che lo rendeva impossibile. In pochi minuti viene un’idea nuova: utilizzare per il rito uno dei nostri chiostri, sarebbero stati forse un po’ più stretti ma sarebbero comunque rimasti all’aperto. Un successo tale che da quel giorno il chiostro è diventato uno dei posti dove allestiamo il rito civile.
E: Tra l’altro lo ricordo come uno spazio davvero intimo e suggestivo. Insomma le possibilità sono davvero infinite, un luogo dove gli sposi possono realizzare le nozze come le hanno sempre volute. Volendo riassumere in poche parola l’essenza di questa location possiamo dire storia, magia e modernità?
G: Io e Dario pensiamo che sia una riuscita combinazione di semplicità, raffinatezza e cura del dettaglio.
E: Ma comunque la storia c’è ed è anche importante. E proprio per il suo essere una struttura storica volevo chiederti se ci sono delle restrizioni particolari per il suo utilizzo.
G: L’edificio è vincolato come monumento storico, chiediamo il massimo rispetto delle tracce che la storia ha lasciato, questo però non significa limitare l’azione degli allestitori o Wedding Planner che possono avventurarsi anche nella creazione di scenografie molto importanti e complesse.
E: Un ottimo compromesso allora tra moderno e antico. Ci hai rivelato le caratteristiche che descrivono questa location. Ma gli sposi cosa vogliono e cosa cercano quando scelgono di sposarsi da voi?
G: Vogliono fuggire dalle Ville per matrimoni! Noi siamo agli antipodi di quel falso lusso che caratterizza sempre più spesso il mondo del Wedding. Il lusso, quello vero, è qualcosa di sottile, difficile da identificare, una vera e propria sfumatura. L’eleganza è sussurrata, discreta. Oggi si urla troppo.
Se volete marmi luccicanti, pareti dorate e false decorazioni antiche il Convento dell’Annunciata non è la vostra location!
E: Questo è sicuro! Ma non parliamo solo di matrimoni, quali sono gli altri eventi che potete ospitare?
G: Accogliamo con piacere chiunque voglia passare una giornata speciale in un posto che lo affascina. Ospitiamo ad esempio oltre ai matrimoni anche cene aziendali e ricevimenti.
Grazie infinite Giovanni per il tempo che ci hai dedicato. Una location che ho voluto conoscere di persona perché mi aveva colpito per la sua particolarità. Un luogo che sicuramente vi farà sognare ad occhi aperti soprattutto se a mostrarvelo sarà Giovanni con la sua passione e la sua gentilezza. Un luogo adatto a tantissime tipologie di eventi e che vi invito a visitare almeno attraverso le sue fotografie.
La vostra eSse
Per tutte le informazioni e per restare in contatto con Giovanni vi lascio i recapiti:
CONVENTO DELL’ANNUNCIATA
Via dell’Annunciata, 19 – Medole (Mantova)
Per visite responsabile Giovanni Ceni – 338.3576378
Sito ufficiale: www.conventodellannunciata.it
Per approfondimenti consultate anche la pagina su Wikipedia
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