Tanta creatività e passione nel matrimonio di Linda & Nicolas

Quanto amo questa rubrica, Ti racconto il mio giorno, perché racchiude la magia di un momento vissuto che è sempre così forte e intenso anche a distanza di tempo.

Oggi ho qui con me Linda e Nicolas che non vedono l’ora di raccontarci tutto del loro  grande giorno.

Linda e Nicolas – foto di Linda Angli

E: Ciao Linda sono felicissima di averti finalmente ospite, abbiamo parlato tanto di questa intervista quindi raccontaci tutto della vostra storia d’amore: insomma i dettagli principali per conoscervi un po’!

L: Io e Nicolas ci siamo conosciuti il 13 Luglio 2012, data del nostro primo appuntamento. Il 17 Luglio ci siamo dati il primo bacio, da allora il 13 e il 17 sono i nostri numeri fortunati. Dopo cinque anni di trasferte Dolo-Padova finalmente nel 2017 andiamo a convivere. Il 13-03-17  alle 13.17 del pomeriggio Nicolas mi fa la proposta.

La scelta della data non era difficile! Doveva comprendere il 13 così abbiamo segnato sul calendario il 13-07-2019!

E: Uao, sono incredula. È davvero tutto così unico. Due numeri che vi hanno letteralmente accompagnato in ogni fase della vostra storia. È romanticissimo!! Ma in aggiunta al 13 e al 17, quali sono i 3 elementi caratterizzanti delle vostre nozze, le parole chiave dell’evento insomma, e come le avete sviluppate tra decorazioni, outfit e scelta stilistica?

L: Cuore – Rosa cipria – Supereroi Marvel

Data la mia passione per il rosa e per i cuori l’elemento di collegamento di tutto il matrimonio non poteva essere che il Cuore!

Il binomio di colori che abbiamo scelto è stato il bianco caldo e il rosa cipria.

Mentre per far felice Nicolas e i nostri quattro testimoni maschi (i miei due fratelloni e suo fratello piccolo con suo cugino) abbiamo scelto un piccolo particolare molto apprezzato da tutti… i gemelli dei supereroi Marvel.

Il colore era in quasi tutte le decorazioni, molte le ho fatte a mano io quindi ho acquistato un set di nastri rosa cipria e poi in base a cosa andavo a decorare ho messo il fiocchetto che più mi sembrava adeguato.

Partiamo dal principio.

Le partecipazioni le abbiamo fatte stampare da una ragazza trovata su Instagram (@federicaletters) ho scelto il disegno floreale che richiamasse i fiori del mio bouquet e le ho fatte realizzate laserizzate. L’effetto wow è assicurato! Io poi ho aggiunto un cuoricino in legno bianco dipinto da noi.

Per il tableau de mariage abbiamo dipinto una tavola di legno creando un effetto sbiancato con del rosa che usciva dalle venature del legno. Per creare qualcosa che illuminasse la scena abbiamo appeso degli specchi a cuore di due dimensioni e infine l’abbiamo addobbato con disegni floreali e fiori freschi.

Linda e Nicolas – foto di Linda Angli

I segna tavoli/centrotavola sono la decorazione che più ci ha dato soddisfazione perché l’abbiamo realizzata noi. Con del fil di ferro molto spesso Nicolas ha creato dei cuori che poi io ho dipinto di bianco; Tutt’intorno ho avvolto un filo di lucine a microled. La base è poi stata coperta dalla spugna da fiorista e arricchita con fiori. All’interno dei cuori abbiamo stampato la frase che più ci rappresentava della canzone che dava il nome al tavolo.

Le bomboniere erano una bottiglietta di grappa di un noto marchio del nostro territorio (Bonollo) in vetro veneziano a forma di cuore. Io poi ho dato sfogo alla mia creatività realizzando un packaging mozzafiato.

Altre decorazioni fatte da me sono state i ventagli a forma di cuore, il cuscino per le fedi, la scatola portabuste, i coni per il riso e per la confettata, i cuori sui cancelli delle nostre case, i cuori sulla macchina della sposa, i bicchieri dove abbiamo brindato, i segnaposto, il libretto messa, il cartellone Welcome e i sacchettini per i non invitati.

L’elemento a cuore era davvero ovunque!

E: Davvero molto creativi e con una manualità per nulla scontata. Ci sono tantissimi spunti per le future spose che posso riadattarli al loro giorno. Sono curiosa, essendo così attenti ai dettagli, come avete annunciato le nozze ad amici e parenti?

L: Gli annunci ai parenti sono stati molto particolari e studiati nei minimi dettagli.

Io ho sempre sognato di essere l’unica donna all’altare quindi ho scelto i miei due fratelli come testimoni mentre Nicolas ha scelto suo fratello minore e un cugino a cui è molto legato.

Essendo poi amante dei matrimoni all’americana ho voluto le damigelle grandi, quindi abbiamo scelto tre cugine.

Per i miei genitori l’annuncio è stato particolare. Non mangio pesce perché mi fa senso, ma ho sempre detto che un giorno, quando Nicolas mi avrebbe fatto la proposta, avrei cominciato ad assaggiarlo. Così la sera che abbiamo dato l’annuncio ai miei genitori abbiamo portato a casa loro un risotto al pesce persico e con un gioco di parole abbiamo rivelato la sorpresa.

L’annuncio ai miei fratelli è avvenuto tramite un simpatico biglietto “gratta e vinci” fatto in casa dove chiedevo ai miei fratelli se volevano farmi da testimone; appena hanno detto sì gli ho dato la scatolina con i gemelli.

Con la famiglia di Nicolas abbiamo dato la notizia nel natale 2018. Prima del pranzo abbiamo fatto finta di aver dimenticato un regalo: un appendino che ho personalizzato con il nome e la data a cui andava aggiunto il vestito da damigella; il tutto accompagnato dal biglietto “gratta e vinci” come per i miei fratelli.

Il resto degli inviti li abbiamo semplicemente consegnati a mano.

E: Sapevo che l’annuncio non mi avrebbe deluso. Anche qui gli spunti per le future spose sono davvero molti! È bello vedere il vostro entusiasmo e la creatività che ha reso già dalle primissime fasi il tutto così unico e speciale. È finalmente arrivato il grande giorno, come si è svolta la giornata, quali sono le caratteristiche principali del vostro matrimonio?

L: Per il nostro matrimonio abbiamo scelto il classico rito religioso.

Su consiglio di genitori e prete abbiamo celebrato il matrimonio alle 15.30 del pomeriggio.

La mattina l’abbiamo dedicata alle nostre preparazioni, trucco e parrucchiera per me e barbiere per Nicolas.

Verso le 13.30 la fotografa (un’amica) ha cominciato a fare le prime foto della mia preparazione.

Alle 15 sono arrivate le damigelle e i miei testimoni. Purtroppo c’è stato un piccolo fraintendimento, le damigelle mi hanno avvertito di partire quando loro erano appena arrivate e non quando è arrivato lo sposo. La chiesa dista 10 minuti da dov’era lo sposo e 5 minuti da casa mia.

La messa è iniziata puntualissima ma purtroppo il prete ha fatto una predica un po’ lunga.

Finita la messa siamo tornati a casa dei miei genitori per fare le foto; mio fratello però è partito per andare al ristorante invece di tornare a casa per le foto, così abbiamo perso un po’ di tempo aspettandolo.

Finite le foto di circa un’oretta siamo partiti per il ristorante che dista circa 50 minuti.

Nel frattempo gli ospiti stavano già facendo aperitivo a buffet in giardino ed abbiamo fatto altre foto con loro.

Verso le 19.30 inizia la cena oltre ad un super temporale.

La cena prosegue all’interno di una taverna al chiuso con tre portate, due primi e un secondo. Tra una portata e l’altra ci hanno fatto fare qualche giochino, a mio avviso alcuni troppo lunghi.

Causa pioggia il dopo cena si è svolto sotto il portico davanti alla taverna. Alle 22.30 il taglio della torta e successivamente i due balli principali: il ballo degli sposi e il ballo della sposa con il papà e lo sposo con la mamma. Dopo i balli molti ospiti volevano andare via così abbiamo fatto un lancio bouquet molto veloce, non secondo i piani. Il lancio del bouquet è stato particolare perché ho dato il bouquet in mano alla mia futura cognata così mio fratello maggiore le ha fatto la proposta.

A chi è andato via abbiamo consegnato le bomboniere con le foto istantanee fatte durante la cena fino a che siamo rimasti noi sposi con genitori, fratelli, testimoni e damigelle. Ne abbiamo approfittato per accendere le stelle luminose che non sono state accese al taglio della torta avendolo fatto al chiuso e abbiamo lanciato qualche lanterna.

All’1.30 eravamo a casa!

E: Una giornata davvero intensa! Hai già accennato a qualche imprevisto ma cosa non rifareste o, con il senno di poi, cambiereste. Cosa invece è stato perfetto anche se non programmato ma accaduto casualmente?

Tra i nostri SI c’è sicuramente la scelta del ristorante e della fotografa (una mia amica di scuola), il momento della mia preparazione è stato perfetto!

Siamo rimasti felici delle lanterne lanciate a fine serata e del rito del battesimo alla fonte battesimale in un angolo della chiesa.

I due momenti TOP per noi sono stati: il momento foto in due diverse location ovvero il cortile della chiesa e casa dei miei genitori; l’altro è stato il momento balli (anche se fatti in velocità e anche se Nicolas non ha cantato con il microfono la nostra canzone). Il nostro ballo è stato da pelle d’oca, per non parlare delle lacrime quando ho ballato con mio papà per la prima volta! Emozioni pure!

Tra i NO c’è la scelta del musicista, cercavamo qualcuno che mettesse solo brani da noi scelti e che presentasse i balli, soprattutto il ballo degli sposi dove Nicolas doveva cantare ma così non è stato. La cena poi è stata un po’ noiosa.

Un altro NO è la scelta dell’orario della cerimonia. Alla fine abbiamo fatto tutto di corsa, avrei preferito spostare la cerimonia al mattino. Abbiamo scelto un orario serale per poter fare le foto al tramonto e riuscire ad accendere le stelle luminose al taglio della torta, ma non siamo riusciti.

Gli imprevisti ovviamente possono accadere ma se potessi tornare indietro darei l’incarico a qualcuno (che generalmente è la wedding planner) di fissare i momenti e i tempi e avvertire tutti gli interessati di eventuali modifiche, un coordinatore insomma.

E: Concordo con te, uno dei consigli che do alle future spose che mi chiedono aiuto è quello di condividere con una persona di fiducia (se non hanno una wedding planner) i loro piani e tutto ciò che può essere utile sapere in caso di imprevisto! Hai atri consigli per le spose che intraprendono l’organizzazione delle nozze!

L: Ho tre diversi consigli da dare alle sposine:

  1. Prendetevi tempo! Non pensate di organizzare un matrimonio in 5/6 mesi. Pensate bene a tutti i dettagli e ascoltate i desideri l’uno dell’altro.
  2. Occhio al tempo! Non quello atmosferico (abbiate sempre un piano B in caso di pioggia) a noi dopo cena è mancato il tempo per fare quello che volevamo fare. State attenti all’orario della messa, alla durata con eventuali foto di rito a fine messa, al tempo necessario per andare alla location per il pranzo o cena e soprattutto designate qualcuno che scandisca il tempo per evitare di dilungarvi troppo.
  3. Inutile sognare il matrimonio perfetto… le imperfezioni rendono speciale il vostro giorno!

Condivido i tuoi consigli ed aggiungo che il matrimonio è un evento speciale ed è bene che vi rappresenti! Grazie infinite a Linda e Nicolas. La vostra esperienza, i vostri consigli e gli spunti creativi che avete condiviso sono davvero utili per le future spose che ci stanno leggendo. Poter leggere dell’esperienza di un’altra sposa vi permetterà di visualizzare con un occhio critico e attento il vostro programma e apportare le modifiche necessarie per evitare qualche imprevisto!

Linda ha una bellissima pagina Instagram @Lindaangli in cui mostra la sua casa, romantica e naturalmente ROSA! Crea delle bellissime decorazioni #supereasy e ci mostra come è la vita con un gatto, William.

Potete trovarla anche su:

Facebook: Linda Angli

Tik Tok: linda.angli

La vostra eSse

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