Eccoci nella rubrica che forse amo di più, Ti racconto il mio giorno. Oggi ho con me una sposa davvero speciale. Shari infatti è anche orafa e aveva parlato della sua passione non tanto tempo fa in un interessantissimo articolo. Oggi però è qui per parlarci delle sue nozze e par darvi qualche consiglio e spunto davvero interessante!
E: Benvenuta di nuovo Shari, questa volta come sposa. Sono felice di poterti presentare anche in queste vesti perché oltre ad essere un’orafa pazzesca hai anche realizzato un evento davvero speciale dal quale cogliere tantissimi spunti! Ora Come da tradizione raccontami un po’ di voi e della vostra storia d’amore.
S: Ciao a tutti, sono Shari Caviglia.
Ti ringrazio molto Martina per darmi l’occasione di raccontarvi un po’ il mio giorno speciale.
Matteo ed io ci siamo conosciuti quando eravamo adolescenti, al liceo, lui era nella classe a fianco alla mia, stessa sezione, un anno più grande.
Ci siamo piaciuti già all’epoca, siamo usciti un paio di mesi ma poi la cosa è finita lì, eravamo troppo giovani e acerbi. Ci siamo persi di vista per anni per poi ritrovarci a 22-23 anni, questa volta pronti l’uno per l’altra.
E: Che storia dolce. Amo sempre sapere qualcosa delle coppie perché aiuta tanto a contestualizzare il matrimonio e le scelte che vengono fatte in questo evento così unico. Ora raccontaci un po’ cosa c’è alla base di tutto, quale è il vostro fil rouge? Ma soprattutto come lo avete sviluppato nei diversi contesti?
S: Sicuramente il Vino, lo stile rustico e la natura.
Tutto è partito dalla location, Villa Delfini a Morsasco, una splendida tenuta in mezzo alle vigne.
Lì producono il loro vino e questo traspare da ogni dettaglio della villa, dalle barrique a vista ai filari di viti e quindi la scelta del tema è venuta da sé il Vino.
La tenuta è rustica e volevamo che lo stile del matrimonio rispecchiasse e si fondesse perfettamente con la location. Proprio per questo motivo abbiamo scelto di sposarci nel mese di settembre, per poter giocare con i colori incredibili delle foglie che volgono all’autunno, nel mese della vendemmia.
Per quanto riguarda le decorazioni floreali ci siamo affidati alla fiorista Sandra Scazzola. Ci siamo affidati a lei per la sua bravura e conoscenza del posto e su suo consiglio abbiamo giocato con i fiori di stagione.
Abbiamo utilizzato le ortensie con colorazioni autunnali e le foglie di vite.
Anche i vestiti dovevano rispecchiare lo stesso tema: qualcosa di semplice ma con qualche dettaglio che rendesse il tutto indimenticabile.


Io ho trovato il mio abito da Atelier Eme a Genova: è un abito dalle linee pulite e semplici ma con dettagli molto particolari come le spalline “svolazzanti” e il tessuto piquet.
Matteo voleva un vestito che non ricadesse nei classici colori blu e grigio, voleva un abito che richiamasse il tema del matrimonio e qual è il colore che richiama il vino per eccellenza se non il bordeaux?! Ha trovato l’abito da Sartoria Rossi a Genova. Ha abbinato una camicia bianca personalizzata con le sue iniziali e un panciotto lavorato color crema.
Per quanto riguarda gli accessori, ne abbiamo indossati entrambi pochi ma molto curati.
Partendo dalle fedi, nonostante sia orafa, ho deciso di non realizzarle io ma di farle fare (la leggenda narra che gli orafi non possano farsi le fedi perché porta sfortuna).
In realtà abbiamo deciso di farle fare perché avevamo già in mente il modello che ci piaceva, e lo realizza uno dei miei orafi preferiti in assoluto, My Golden Age.
Ho creato 2 linee di gioielli per questo giorno, una per me sposa e per le donne della nostra famiglia con i fiori di ortensia, e un’altra per lo sposo e per gli uomini della nostra famiglia con le foglie di vite.
Ho ulteriormente arricchito i miei con dei piccoli diamanti presi da un vecchio anello di mia nonna paterna, per poterla portare con me in questo giorno speciale; per Matteo, invece, ho rimesso a nuovo un vecchio orologio da panciotto del suo bisnonno.
E: è davvero incredibile come tu abbia unito il ricordo di due persone care alla tua professione. Due accessori che porteranno sempre con voi emozioni speciali. Complimenti davvero. Sono due spunti che possono essere reinterpretati dalle future spose. Bella anche l’attenzione per i vostri invitati ai quali sono stati donati i gioielli personalizzati. Un elemento da indossare poi anche in altre occasioni ma che porta con sé un ricordo di una giornata davvero speciale. Per l’annuncio invece come è andata? Come lo avete fatto?
S: Abbiamo annunciato il matrimonio tramite delle partecipazioni che ho realizzato io stessa.
E: E sono davvero bellissime. Tradizionalissimo annuncio con la semplicità e l’unicità che vi contraddistinguono.
Invece come si è svolta la giornata? Come è stato il vostro weddign day?
S: La cerimonia si è svolta di mattina con a seguire il ricevimento.
Volevamo che il matrimonio prendesse tutto il giorno per goderci il più possibile la bella giornata e per vivere il tutto con tranquillità senza ritmi serrati.



È stato semplice e personale, abbiamo optato per il rito civile e a sposarci è stato un nostro caro amico.
Per comodità abbiamo voluto fare tutto nello stesso posto, sia cerimonia che rinfresco.
E: Bellissima anche l’idea di avere una giornata tutto vostra e potersela godere interamente. Alla fine il matrimonio richiede una lunga preparazione ma vola letteralmente. Non ridurre il tempo dei festeggiamenti facilità il goderlo a pieno. Vorrei però chiederti qualcosa sulla questione cibo, che interessa sempre tanto, come è stata affrontata? Che tipologia di menù avete scelto? E come questo momento è stato organizzato a livello di decorazioni, in particolare il tableau?
S: Il bello di Villa Delfini è l’essere gestita da una famiglia splendida dove ognuno dei componenti ha un ruolo specifico: chi si occupa della parte burocratica, chi degli allestimenti e organizzazione dell’evento e chi della cucina. Dove voglio andare a parare?
Siamo andati a mangiare lì e siamo rimasti stregati dalla loro cucina leggera e gustosa, tipica piemontese, e dall’organizzazione che hanno.
Abbiamo optato per la soluzione: mega antipasto a buffet, 2 primi e un secondo, il tutto ovviamente accompagnato dai loro vini.
Per quanto riguarda l’allestimento è stato fatto tutto per richiamare sempre il tema del vino, quindi i menù erano retti da tappi di sughero, i tavoli erano contrassegnati ognuno da un cavatappi diverso e il tableau mariage era un insieme di bigliettini fermati con delle mollettine ed uno spago in modo da rendere facile la modifica anche all’ultimo momento.
Per quanto riguarda la torta l’abbiamo fatta da un artigiano locale, una torta pandispagna con cioccolato bianco, la torta più buona mai mangiata!


E: Sono davvero felice di poter portare la tua esperienza. La scelta dei fornitori è fondamentale. Quando sono quelli giusti per la coppia questa si affida davvero a loro e quindi tutto assume un carattere differente. La serenità a fiducia al fornitore che riesce a creare il servizio desiderato e la coppia è ben disposta allo scambio di idee e proposte. Insomma scegliete con cura i vostri aiutanti in questo giorno così importante. Per concludere questa bellissima intervista volevo chiederti se hai dei consigli per le future spose che ci leggono.
S: Consiglio di scegliere la location non solo per la bellezza e la comodità ma anche per chi e come la gestisce. Nel nostro caso ha fatto la differenza, ci hanno saputo consigliare e guidare nelle scelte nel migliore dei modi.
So che può risultare quasi falso dirlo ma non cambierei nulla! È stato un giorno spettacolare, lo rifarei mille volte è venuto proprio come lo volevamo, spontaneo, personale e circondati dalle persone che ci vogliono bene e che hanno saputo creare un’atmosfera incredibile.
Fidati che non appare per nulla falso, si percepisce sia dai tuoi racconti che dalle foto che è stato tutto come desiderato. Sono infatti davvero felice e ti ringrazio per il tempo e la disponibilità. Condividere la tua esperienza con le spose è utilissimo e oltre agli spunti visivi, relativi a scelte decorative e fil rouge, a mio avviso è importantissimo l’approccio al fornitore. Essendo tu per prima nel quotidiano un’orafa, che spesso lavora con le coppie di sposi, hai saputo gestire e scegliere correttamente i tuoi servizi. Di questo esempio è bene farne tesoro nel momento in cui ci si approccia all’organizzazione del proprio matrimonio. Grazie ancora Shari.
Essendo oltre che sposa anche orafa come abbiamo raccontato, lascio qui tutti i contatti dei canali social oltre che sito per poter scoprire le bellissime cose che crea!
Shari ha realizzato diverse collezioni architettoniche e floreali oltre che su commissione gioielli personalizzati, per tutti i giorni e per le occasioni speciali come i matrimoni!
Instagram: @sharicavigliajewels
Mail: info@sharicavigliajewels.com
Sito: https://sharicavigliajewels.com/
Le bellissime foto delle nozze sono di Simone Primo che trovate su Instagram @simone_primo
La vostra eSse
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