Oggi una nuova sposa condividerà con noi il suo grande giorno.
Dettagli, emozioni e imprevisti che possono essere spunto per chi invece inizia oggi il suo percorso.
Con me oggi c’è infatti Marcella e sono davvero emozionata. Ci siamo conosciute su Instagram perché ha una bellissima pagina di consulenza di armocromia e stile personale ma lascio subito la parola a lei!

E: Benvenuta Marcella la prima domanda è di rito: raccontaci di te e di quello che fai per conoscerti meglio.
M: Mi chiamo Marcella e sono moglie e mamma di due principesse Ania e Tessa May, non avrei mai immaginato che l’8 maggio 2004 aveva in serbo per noi questi due splendidi regali della vita.
Oggi sono una consulente di stile e armocromia, aiuto le donne a scoprire il mondo dei colori e soprattutto quelli che davvero fanno risaltare la loro bellezza naturale.
E: Una super sposa insomma ma allo stesso tempo anche una professionista che può insegnare molto alle future spose. Quanto hanno inciso le tue conoscenze nell’organizzazione del grande giorno?
M: Quando mi sono sposata non ero ancora una consulente, ora vi racconto tutto!
Al tempo del mio matrimonio ero un’addetta alle vendite di una GDO e avevo poco tempo, avevamo pochi soldi e nessuna professionista a consigliarmi.
E’ stata dura ma il momento della scelta dell’abito lo ricordo come magico. Oggi con le conoscenze che ho capisco quanto una preparazione di armocromia sia indispensabile a chi consiglia l’acquisto di un abito di valore come un vestito da sposa.
E: Quindi eri ancora una sposa comune e non un’esperta, anche se sicuramente l’attitudine non mancava! Quello che dici è giustissimo, una sposa si affida molto al suo Atelier e avere persone con competenze fa la differenza. Nel dubbio care spose è bene avere qualche nozione base per potersi destreggiare! Sono però curiosa di sapere di più sul tuo abito, come lo hai scelto e trovato e soprattutto le sue caratteristiche!
M: La commessa mi consigliava solo sulla scia del budget e del mio sguardo, se approvavo o meno l’abito.
Mi avrebbe aiutato che qualcuno mi dicesse “questo abito dona al tuo incarnato perché il tuo sottotono è freddo e quindi…” o ancora “questa linea dell’abito accompagna la linea morbida delle tue spalle guarda la differenza quando indossi quest’altro modello…” insomma se sosteneva con prove concrete il suo ragionamento, sarebbe stato tutto più facile.
Devo dire però che quando ho indossato il mio abito ho capito subito che era lui, rispecchiava proprio la mia personalità!

Una gonna in tulle leggera come una nuvola e un bustino di un pizzo appena percettibile. Era il mio!
La leggerezza del tulle donava l’aria romantica che mi rappresenta mentre lo stacco del bustino faceva risaltare la parte sbarazzina e frizzante di me.
Avevo poi fatto aggiungere dei nastri color salmone al bustino. A pensarci ora, con la conoscenza dei colori, rabbrividisco perché ho aggiunto ai capelli una decorazione dorata (molto innovativa all’epoca), realizzata semplicemente appoggiando del pizzo al lato dei capelli e spruzzando una polvere dorata.
Stavo per dimenticare che scelsi di non mettere il velo e naturalmente in atelier me lo portarono per “completare l’abito” ma io lo guardai e chiesi il prezzo e dissi “no grazie, posso farne a meno”. Secondo loro era fondamentale per creare l’effetto sorpresa per l’incontro con il futuro marito. Io pensai che mi avrebbe vista ogni mattina senza trucco e che quindi poteva anche sopportare l’idea di vedermi senza velo.
E: Wow mi è sembrato di essere insieme a te in questa prova abito. Hai descritto il momento in maniera speciale. Ma parlando invece della giornata come è stata scandita? Avete scelto un fil rouge?
M: Se parliamo di fil rouge devo dire che 20 anni fa ancora non si parlava del tema dei matrimoni o ad esempio del nome per i tavoli quindi abbiamo semplicemente cercato di fare del nostro meglio con ciò che avevamo e siamo sposati ormai da 19 anni, quindi direi che è andata bene.
Parlando invece dell’organizzazione della giornata sarò onesta: tempi, modalità e wedding cake io non so cosa siano perché non se ne parlava affatto!
Si sceglieva la location e quindi il ristorante e ci si affidava al maître della sala. Per quella che è stata la nostra esperienza non ho nulla di negativo da dire perché filò tutto liscio.
E: Un matrimonio che possiamo davvero definire quasi di altri tempi! Come cambiano le mode, sono certa che qualche sposa alle prese con la scelta del suo fil rouge ti sta invidiano! Se però l’organizzazione può essere cambiata negli anni se parliamo di emozioni e ricordi questi vi accomunano allo stesso modo, ieri come oggi. Quali sono per te i momenti indimenticabili di quella giornata, cosa ricordi insomma?
M: Ricordo che ci siamo divertiti, certo non sono mancati i momenti di tensione perché, in ogni matrimonio che si rispetti, c’è sempre qualcuno che ha da dire qualcosa.
Ricordo che avevo scelto un bouquet molto semplice e quando la mattina mio cognato me lo ha consegnato gli dissi “ma questo non è il mio” e lui di risposta “la fioraia ha detto che era troppo misero e ci ha aggiunto del verde”. Non gli ho dato affatto peso, erano fiori bellissimi comunque.
Ricordo poi il sapore della mille foglie. Oggi è la torta che ordiniamo ad ogni nostro anniversario. Giornata che prima festeggiavamo in due ed ora in quattro.

Devo dire che ancora oggi la canzone Vertigo degli U2 mi ricorda il mio giorno e mi emoziona ancora. Non era una canzone scelta da noi ma il videomaker la inserì nel nostro video di sua volontà e fu una sorpresa bellissima che oggi mi riporta alla mente quel bellissimo giorno!
Ammetto che riguardiamo il video del matrimonio ogni anno. Mi vedo stanca perché ne abbiamo passate davvero tante ma allo stesso tempo bella, mi vedo proprio me stessa!
E: Che bella questa carrellata di emozioni e ricordi, come dicevo nonostante gli anni e le modalità differenti sono ciò che unisce una sposa di ieri ad una di oggi. Tenete sempre a mente che il regalo più bello sarà appunto il ricordo di quella giornata e della sua preparazione. Per concludere ti va di dare qualche consiglio alle future spose che ci leggono, qualcosa che magari ti è mancato sentire 20 anni fa?
M: Avevo 23 anni ero giovane, inesperta e un tantino irriverente quindi ripensandoci avrei voluto che qualcuno mi prendesse per mano e mi dicesse che seguire i propri desideri non è sbagliato anzi è la cosa migliore per vivere davvero questo giorno che rimarrà nei tuoi ricordi per sempre.
Al momento della scelta dell’abito, del trucco o dei capelli avrei preferito dei consigli più specifici.
Non dimenticate che quello è il giorno in cui vorrete essere una principessa secondo le vostre regole: non significa per forza un abito principesco o con i capelli boccolosi e non significa neanche indossare un determinato modello solo perché va di moda. Vorrete essere belle prima di tutto ai vostri occhi perché solo così splenderete davvero e andrete verso il tuo futuro marito, passando davanti a tutti gli invitati (compresi parenti invidiosi) con il passo più sicuro, l’autostima più alta e la sensazione di benessere che non avete mai provato prima e che non dimenticherete mai più!
Poi ci tengo a dare alcuni consigli, per quello che riguarda il mio settore, che sono certa potranno essere d’aiuto a tante future spose alla ricerca del loro abito e degli accessori giusti!

Se indossi i colori giusti non hai neanche bisogno di truccarti perché il tuo incarnato apparirà come con il migliore fondotinta addosso.
E lo stile? Questo mondo mi affascina davvero, va ben oltre le apparenze ed il guardaroba perché comunica al mondo chi sei! È un modo di essere, di sentirsi bene. Chi desidera avere stile deve crearsi il SUO e io accompagno tutti i giorni ogni donna a scoprirlo attraverso le forme, i tessuti, gli accessori, le geometrie!
Amo osservare ogni splendida donna nel suo insieme compresi i suoi desideri e i suoi sogni solo così possiamo toccare le corde giuste e far emergere il suo stile unico e distintivo!
Grazie mille Marcella per aver condiviso con noi le tue emozioni, i tuoi ricordi e i tuoi consigli.
Sono certa che molte future spose troveranno nelle tue parole diversi spunti utili e prometto che ci saranno degli approfondimenti sul tema perché è davvero importante e non sempre si trovano professionisti in grado di dare il supporto necessario in fase di scelta.
Per chi volesse approfondire aspetti relativi ad armocromia e stile vi lascio la pagina Instagram di Marcella e il suo bellissimo Freebie che potrete scaricare qui!
La vostra eSse
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