Siamo arrivate alla fine di maggio e ho deciso di concludere questo mese che ha fatto da sipario per la stagione dei matrimoni estivo con un articolo speciale. Infatti voglio presentarvi nella rubrica Le interviste di eSse Chiara e la sua passione che risolve un cruccio di molte spose e forse per alcune pone un problema al quale non si aveva dato peso prese dai preparativi e dalle decisioni per il grande giorno.
Con Chiara infatti parleremo di una tecnica di conservazione del bouquet ma non voglio svelarvi troppo!

E: Partiamo con l primissima domanda, Benvenuta Chiara e grazie ancora per il tuo tempo. Raccontaci chi sei e cosa fai in modo da poterci conoscere meglio.
C: Ciao Martina, grazie mille per questa opportunità, sono felice di raccontarti del mio mondo tra fiori e resina.

Mi chiamo Chiara, ho 38 anni e vivo a Genova, sono estetista e dal 2019 artista della resina, principalmente mi occupo di trasformare i bouquet da sposa in pezzi d’arte unici, conservandoli nella resina.
E: Il tuo lavoro è davvero interessante e come dicevo da una risposta ad un’esigenza che prima o poi nasce nella sposa. Ma come nasce questa passione così particolare e specifica? Come hai scoperto la resina e questo bellissimo metodo di conservazione e creazione insieme?
C: Ho sempre avuto la passione per le arti creative. Quando mi sono imbattuta nelle creazioni di alcune artiste americane, che già da un paio di anni conservano bouquet in resina, sono rimasta completamente ammaliata da questo materiale. Sono rimasta colpita dall’idea di poter fermare il tempo dei fiori, doni della natura ma dalla vita molto breve.

Da qui ho iniziato a studiare le varie tecniche di utilizzo della resina, seguendo corsi e sperimentando, facendo tantissima pratica e cercando i materiali migliori da utilizzare.
E: Hai detto bene, con la tua tecnica il tempo si ferma e il bouquet con i suoi colori e le sue forme rimane immutato per sempre. Il tuo studio oltre che la pratica ti hanno resa certamente un’esperta in materia e un’ottima consigliera per le spose che vogliono saperne di più e che sono attratte da questa possibilità! La tua arte è un elemento importante in eventi come le nozze. Quando con la tua passione ti sei avvicinata al mondo del wedding e perché? Quali momenti ed esperienze ricordi di più?

C: Penso che l’arte di conservare i bouquet nella resina possa diventare un elemento fondamentale nel mondo del wedding. In Italia è ancora un servizio quasi sconosciuto, mentre all’estero é già in voga da alcuni anni.
Sono appassionata di matrimoni, mi piace tutto quello che riguarda la loro organizzazione e penso che il bouquet sia un elemento importantissimo del matrimoni:, accompagna la sposa per tutto il tempo della cerimonia, e, tradizione vuole, che venga lanciato o conservato seccandolo all’aria con il rischio di rovinarlo. Ho pensato alla bellezza di congelare nel tempo un ricordo così importante e poterlo ammirare tutti i giorni.
Così ho creato Eternal. La sua particolarità è l’unicità: ogni Eternal viene realizzato in base a dei layout che condivido con la sposa, ispirandomi al tema del matrimonio e ai loro racconti di quel giorno, al fine di creare una composizione che rappresenti al meglio il ricordo delle nozze.
Uno dei momenti più belli è stato quando, dopo una marea di tentativi, mesi di prove, fallimenti, fiori e resina bruciati, la realizzazione del primo bouquet completo. Una soddisfazione immensa. Oggi lo conservo nel mio salotto come motivazione per andare avanti in questa avventura e continuare a migliorare.
E: Le cose più belle sono anche le più difficili quindi complimenti per non aver mollato e per essere qui oggi a raccontarci di questo tuo bellissimo prodotto! Ma rimanendo sul matrimonio, per il 2022, ormai al termine, e il prossimo 2023 quali elementi stai preparando e, soprattutto, quali consigli vuoi dare alle spose in procinto del Sì e a quelle che stanno invece iniziando a organizzare il grande giorno?
C: Per il 2022, e quindi anche per il 2023, sto studiando nuove forme per dare più possibilità di scelta alle future spose.

Sto inserendo inoltre degli accessori che le spose possono aggiungere ad Eternal, da regalare alle damigelle, ai testimoni o alle persone più care, sempre utilizzando elementi del proprio bouquet. Un dono a mio parere molto significativo per ricordare un giorno così bello.
Consiglio alle spose che decidono di conservare il proprio bouquet che, per una resa ottimale, l’ideale sia farlo realizzare dal proprio fiorista mantenendo gli steli(così i fiori si conserveranno più a lungo). Naturalmente il giorno del matrimonio è fondamentale avere anche un mini bouquet, se non si vuole rinunciare al lancio.
E: Affidarsi ai professionisti ripaga sempre e anche nel caso della conservazione del bouquet è importante avere un fiorista di riferimento e fiducia. Grazie per l’importante consiglio che a prescindere dalla conservazione o meno del bouquet va tenuto a mente per la durata di questo e perla resa finale. Pe concludere voglio chiederti cosa ci aspetta con Chiara, quali sono i tuoi impegni e gli eventi di cui vuoi anticipare qualcosa?
C: Uno dei miei sogni tra quest’anno e il 2023 è di partecipare alle fiere del Wedding, dove poter esporre le mie creazioni per far conoscere alle future spose questa nuova arte.
E ti auguro di riuscirci perché sei davvero brava. Voglio ringraziarti nuovamente il tempo che ci hai dedicato e per le informazioni relative a questo fantastico mondo della resina ancora poco conosciuto qui in Italia.
Sono certa che molte spose hanno trovato delle risposte alle loro domande e perché ancora non si era posta il problema forse abbiamo dato una soluzione.
Lascio qui i contatti di Chiara che ovviamente potrete sentire per approfondire qualsiasi aspetto trattato.

Instagram @resinishlab
e-mail resinish.lab@gmail.com
La vostra eSse
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