La cerimonia, religiosa o civile che sia, va pensata e resa unica a vostra immagine e somiglianza. Anche se non dobbiamo dimenticare che vi sono alcuni punti e momenti da rispettare uguali per tutti.

La cerimonia religiosa può essere personalizzata in molti punti ma soprattutto attraverso delle ritualità simboliche che possono essere concordate con il prete. In questo caso naturalmente non sarete gli unici a definire la struttura del momento, è necessario avere l’ok del sacerdote, ma nulla vi vieta di progettare come avete sempre desiderato le vostre nozze.
Per il rito civile i vincoli sono sicuramente minori e le possibilità di rendere speciale questo momento aumentano notevolmente.
Ho già, in articoli precedenti, raccontato di 3 bellissimi riti che sono tra i più amati oltre che conosciuti (sabbia, luce e ring warming).
Come avrete immaginato non sono gli unici riti che potete andare ad aggiungere nella vostra cerimonia.
Oggi infatti voglio raccontarvi del rituale dell’handfasting (nome originale) o meno conosciuto come il rito delle mani legate.
L’origine è celtica e durante questo rituale gli sposi si stringono le mani tramite dei nastri colorati e le tengono legate per tutta la cerimonia. I nastri colorati sono i protagonisti e gli unici elementi necessari per questo rito. Il colore può essere unico per entrambi, magari di richiamo a quello delle nozze. Oppure potete scegliere colori differenti sia in richiamo alle nuance scelte per l’evento oppure se volete potete decidere dei colori vostri che non hanno nulla a che fare con le decorazioni del matrimonio. Se non sapete che colore scegliere la tradizione prevede il rosso per lo sposo e il bianco per la sposa.
I nastri nella semplificazione del rito sono 2 ma potete anche sceglierne 2 per la sposa e 2 per lo sposo. In questo caso essendo 4, possono essere richiamati nei colori i 4 elementi: acqua, terra, fuoco e aria. Tradizionalmente nel rito originale erano 13 ognuno con un suo colore, un suo augurio e un suo significato per la coppia di sposi. Immancabili prosperità, amore, salute e fertilità.
Il momento per inserire questo rito è naturalmente quello delle promesse. Le mani legate indicano ‘unione. Essendo più breve rispetto all’originale (2 nastri o massimo 4 invece di 13) può essere introdotto durante la cerimonia dopo lo scambio degli anelli.
Le mani unite possono essere lasciate legate fino all’uscita della chiesa o della sala comunale.
Essendo un rito simbolico può essere inserito a piacere nella nostra cerimonia e adattata alle vostre esigenze.
Quale rito avete apprezzato di più? Nella pagina Instagram @essedisposa approfondiremo alcune tematiche, venite a curiosare e fatemi sapere in DM cosa ne pensate!
La vostra eSse
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